Insieme per combattere il coronavirus

Chiedi al Governo di garantire un’istruzione inclusiva per un rientro a scuola sicuro e di qualità. Stai dalla parte dei bambini e dei ragazzi, Firma Ora!

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Quest’anno il rientro a scuola sarà fortemente condizionato dall’emergenza covid-19. Norme sanitarie da rispettare, soluzioni organizzative inusuali e regole di distanziamento ridefiniranno numerosi aspetti della vita scolastica.

I mesi trascorsi in isolamento, la limitata socialità con gli amici, le nuove regole, hanno sconvolto la vita di bambini, ragazzi e famiglie causando sia la necessità di un recupero degli apprendimenti sia il bisogno di ricostruire relazioni e ritrovare fiducia e motivazione.

L’UNICEF è seriamente preoccupato per l’impatto della pandemia e le sue conseguenze, per questo chiede al Governo di mettere al centro dell’agenda politica i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza definendo un piano di riapertura in sicurezza che garantisca un’istruzione inclusiva e di qualità oltre l’emergenza, con interventi personalizzati e attenti ai singoli bisogni degli studenti.

Per realizzare tutto questo è necessaria una scuola innovativa capace di superare i confini fisici e non solo, per aprirsi a nuovi spazi e soluzioni didattiche.

  • Mette a disposizione proposte educative, rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, dedicate al delicato momento del rientro in classe dopo l’emergenza e finalizzate a ricostruire una condizione di benessere (Scopri di più su www.unicef.it/scuola)
  • Ha elaborato kit didattici e schede formative su temi di principale interesse (prevenzione e contrasto al bullismo, tutela dell’ambiente, protezione da qualsiasi forma di violenza) per le scuole a disposizione on line
  • Organizza percorsi di formazione per educatori e docenti sulla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
  • Coinvolge 18 diversi territori italiani colpiti dalla povertà educativa nel progetto “Lost in education” finalizzato al recupero dei più vulnerabili e alla creazione di una comunità educante efficace

Stai dalla parte dei bambini e dei ragazzi!

I 5 punti per un’istruzione inclusiva

dei territori maggiormente colpiti dalla povertà educativa prima e dopo l’emergenza. In vista della riapertura delle scuole a settembre, oltre alla sicurezza sul piano sanitario, è necessaria una risposta coordinata per garantire a tutti i bambini, in particolare a quelli con maggiore vulnerabilità, di recuperare gli apprendimenti perduti e di continuare il percorso di studi attraverso interventi personalizzati e attenti ai singoli bisogni.
dal momento che in Italia la spesa pubblica per l’educazione è tra le più basse d’Europa. È necessario creare un piano di finanziamento a lungo termine, oltre quello straordinario per l’emergenza, affinché le nuove generazioni siano preparate e in grado di generare crescita e sviluppo per il nostro paese.
Chiediamo che sia garantita la presenza su tutto il territorio nazionale dei servizi educativi e scolastici di qualità per i bambini da 0 a 6 anni e che sia predisposta una strategia diffusa di sostegno alla genitorialità, trattandosi di un momento così delicato per lo sviluppo e la crescita di tutti.
L’UNICEF chiede che le modalità di attuazione delle linee guida siano coordinate a livello Nazionale e non delegate alle amministrazioni locali ed ai singoli istituti scolastici, in modo da favorire l'applicazione, quanto più omogenea, delle direttive. Si richiede la definizione di standard minimi e l’investimento di risorse aggiuntive a tal fine.
per tutti i bambini e i ragazzi che ne hanno bisogno. L’UNICEF chiede che venga incentivata la possibilità di usufruire di forme di sostegno psicologico di qualità, alla riapertura dei centri educativi, in tutte le scuole. È fondamentale che i centri educativi siano in grado di garantire la presa in carico dello stress e di disturbi specifici causati dell’emergenza, per favorire il benessere di ogni studente